Vittorio Gui è nato a Bologna nel 1966.
Lo studio e la pratica delle discipline orientali ricopre una parte molto importante nella vita e nel percorso dell’artista, che ha anche frequentato, nel 2004, il primo corso di QiGong, presso l’Università di Beijing.
All’interno delle sue opere fotografiche ritroviamo, infatti, una profonda dimensione spirituale, ed i segni di un cammino all’interno del sé, per arrivare a cogliere il significato del mondo e dell’essere umano. I soggetti prescelti, dalle nuvole alle pietre, disposti in rigorose composizioni, per lo più, in bianco e nero, sembrano solo dei veicoli e delle guide per arrivare a quelle che Gui stesso definisce “le porte del nulla”.
Ha esposto il suo lavoro in galleria pubbliche e private in Italia e all’estero.
Ricordiamo, tra le altre, le seguenti mostre:
2004 Quadriennale di Roma; Torino
2005 “ Ex Voto”, Chiesa di San Gallo ( Venezia,Padiglione Italia ), a cura di Philip Daverio
2006 BonOmnia, Palazzo Fava Bologna a cura di Philip Daverio, Elena Agudio e Umberto Zampini
Museo della Permanente di Milano, La Bellezza
Premio Michetti 2006, a cura di Philip Daverio
Galleria d’arte contemporanea palazzo Ducale di Pavullo ( Mo ) Flowers, il fiore nell’arte contemporanea. Curata da Paolo Donini e Daniela Del Moro
2007 Allarmicomo 3, curatori; Cecilia Antolini,Ivan Quaroni, Alessandro Trabucco, Alberto Panchetta. Como
2008 Museo Villa delle Rose “ Not so private “ Bologna
2009 Piretti Art Gallery, Belgio
2010 Alle porte del nulla, Bologna
Vittorio Gui was born in Bologna, in 1966.
The study and the practice of oriental disciplines have an important part in the private and artistic life of the artist, who has also attended the first lecture on QiGong at Beijing University, in 2004. Infact, in his photographies we can find a deep spiritual dimension and the signs of an interior journey to find out the meaning of reality and of human being. The subjets of his works, from clouds to stones, always put in regular compositions, moreover in black and white, seem just vehicoles and guides to get to what Gui defines “the doors of nothing”.
He exhibited his works in private and public art galleries in Italy and abroad.
We can mention, between he others, the following shows:
2004 Quadriennale di Roma; Torino
2005 “ Ex Voto”, Chiesa di San Gallo ( Venezia,Padiglione Italia ), curated by Philip Daverio
2006 BonOmnia, Palazzo Fava Bologna curated by Philip Daverio, Elena Agudio e Umberto Zampini
Museo della Permanente di Milano, La Bellezza
Premio Michetti 2006, curated by Philip Daverio
Galleria d’arte contemporanea palazzo Ducale di Pavullo ( Mo ) Flowers, il fiore nell’arte contemporanea. Curated by Paolo Donini e Daniela Del Moro
2007 Allarmicomo 3, curators; Cecilia Antolini,Ivan Quaroni, Alessandro Trabucco, Alberto Panchetta. Como
2008 Museo Villa delle Rose “ Not so private “ Bologna
2009 Piretti Art Gallery, Belgio
2010 Alle porte del nulla, Bologna